giovedì 6 ottobre 2011

One night in Bologna

Siamo alla canna del gas.
Dagli iniziali due mesi, a un mese, a 3 partite a 4 a 10 ma tutte raggruppate, a 1 sola. Ecco l'ultima news sul rapporto Kobe-Virtus.
http://web.legabasket.it/news/?id=110126
Per la modica cifra di due milioncini, metà pagati dalla Virtus, metà dalla città di Bologna (?!), il campione americano giocherà la gara del 12 o del 13, si vedrà nei prossimi giorni, contro la Benetton Treviso. Un Sabatini eccitato oltre modo parla di nuova ala del museo della Virtus, di un'evento di importanza continentale e che vedrà i più alti ascolti della pallacanestro del vecchio mondo.
Poi il circo leva le tende e chi si è visto si è visto.

Nel momento più facile per la Virtus, il lockout sembra inevitabile, si riesce a strappare solo una partitella a una cifra spropositata (prima doveva prendere 700 mila dollari a gara e tutti gridavano allo scandalo).
Ma ne vale la pena? Io a questo punto rinuncerei e farei solo qualche foto di rito, due tiri con i compagni e una maglia celebrativa per aprire sta benedetta ala del museo.
La cosa mi sembra ridicola, da terzo mondo e da colonizzati. Se prima, il periodo di 30/60 giorni aveva un senso, in ottica di un possibile accordo in NBA che obbligava Kobe a tornare, adesso non ce n'è proprio nessuno. Un'esibizione retribuita alla grande, che porterà soldi. Non porterà troppa visibilità, perchè sarà una toccata e fuga troppo esile e il movimento italiano ne guadagnerà quel poco che potrà.
Chissà cosa ne pensano i virtusini.

Intanto Tony Parker firma per il Villeurbanne per soli 1990 dollari al mese. Bravissimo, gesto nobile, aiutare una squadra piccola della lega francese. Ma chi gli stacca il piccolo assegno? Se stesso, dato che è vice presidente della squadretta (quindi doppio stipendio).

Infine Deron Williams continua l'avventura turca. Ieri si è fatto eliminare dal secondo turno eliminatorio per l'eurolega, in una partitaccia dove ha concluso con un 3-13 dal campo per 7 punti, 7 assist e 6 palle perse. Ecco uno che vorrebbe che il CBA nuovo nascesse.
Bogut invece torna a casa e firma per una squadra australiana.

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